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Con “Signorina Julie” di Strindberg l’estate “classica” a Teatri di Vita #Inscena il 6 e 7

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di Redazione #Bologna twitter@bolognanewsgaia #Teatro

 

La bella stagione tarda ad arrivare, ma per Teatri di VitaL’estate è un classico”, come dice il titolo della nuova rassegna teatrale di giugno, inserita nell’ambito degli eventi di “Bologna Estate”. Si tratta di tre appuntamenti con personaggi del teatro classico e del mito che si terranno il giovedì e venerdì a partire dal 6 giugno: la signorina Julie di August Strindberg, Riccardo III di Shakespeare e Odisseo dal poema omerico.

Si inizia con “Signorina Julie”, capolavoro di Strindberg e uno dei classici del teatro scandinavo, che sarà presentato a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; info: www.teatridivita.it; 333.4666333), giovedì 6 e venerdì 7 giugno alle ore 21. A raccontare l’eterna storia d’amore e morte, di passione e di scontro di classe, che vede protagonista l’aristocratica e infelice ragazzina irretita dal servo arrivista, è il regista Lelio Lecis. Nello spettacolo, prodotto da Akròama, sono in scena la giovane attrice austriaca Julia Pirchl al suo debutto, Giovanni Andrea Vinci e Erika Carta.

Una tragedia svedese, un giallo dalle tinte dure e scabrose, il classico intramontabile nato dalla penna di August Strindberg. Signorina Julie mantiene intatta tutta la sua forza, perché è racchiusa in una vicenda moderna e antica insieme, che vuole rivelare al mondo le miserie dell’animo umano e della società. L’aristocratica e infelice Julie, il suo servo e arrivista Jean e la sua cuoca Kristin sono il triangolo con cui ispezionare i sentimenti dei protagonisti, il conflitto tra il genere femminile e maschile, il desiderio di felicità e la smania di rivalsa all’interno di una società dalla quale non si può scappare. Se non con un unico, ultimo tragico gesto.

August Strindberg, riflette anche in quest’opera le contraddizioni della sua stessa vita. Figlio di una serva sposa di un piccolo borghese, lo scrittore svedese vivrà diverse crisi amorose che faranno vacillare le sue certezze umane e spirituali e che lo porteranno a dichiarare “lo scrittore è soltanto il narratore di ciò che ha vissuto”.

La signorina Julie di Lelio Lecis ha moltissimo di contemporaneo sul tema della relazione uomo-donna. (…) evidenzia con lucidità e onestà il persistere della guerra tra i sessi, le dinamiche di potere della relazione amorosa, la distorsione maschile che rompe l’incantesimo del cuore lasciando la donna vittima sul campo.
(Mauro Madeddu, L’Unione Sarda)

Akròama è una compagnia di teatro di Cagliari nata nel 1977. Diretta da Lelio Lecis, fin da quando nasce si concentra sulla ricerca artistica dei linguaggi espressivi contemporanei, che spaziano dal teatro, alla danza e al canto. Il pubblico di Teatri di Vita ha già avuto occasione di conoscere, apprezzare e applaudire in passato la compagnia, in spettacoli come La casa della madre, L’amante e Il paese del vento.

 

 




 

 

(31 maggio 2019)

©gaiaitalia.com 2019 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 

 

 

 

 




 

 

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