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A Parma alla scoperta dell’Esperanto

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Il prossimo 8 febbraio il Museo di Arte Cinese e Etnografico di Parma – presso viale San Martino 8 – offrirà un’opportunità imperdibile per scoprire il legame tra tè, giardini, fiori ed esperanto. A partire dalle 9.30, un programma di eventi per tutta la mattina, con una serie di incontri e attività culturali che esploreranno questi temi insieme alla partecipazione di esperantisti ed esperti.

La giornata prenderà il via con la conferenza della professoressa Maria Augusta Favali, che presenterà il suo intervento “Dal giardino dell’Eden al giardino Zen”, un viaggio attraverso la storia dei giardini e il loro significato simbolico e spirituale. Seguirà un intervento dell’Istituto Prout, che proporrà soluzioni creative per l’innovazione e l’estetica dei giardini, illustrando l’uso delle cupole geodetiche come elemento distintivo nella progettazione di spazi verdi.

Caterina Parca offrirà invece una lettura poetica in italiano e in esperanto, con versi dedicati ai fiori e al loro significato, esplorando la connessione tra la natura e l’espressione artistica. In seguito, un’altra interessante proposta dell’Associazione Esperanto di Tianjin ci porterà nel mondo delle minoranze etniche cinesi, con la proiezione del film “Il tè degli sposi Lahu”, coprodotto da Yunnan Media Group, Kunming Xijing e Università Normale dello Yunnan. Seguirà un altro breve video sulla cerimonia del tè della minoranza Yao da parte del tesoro vivente Zhou Liwei. Max Garcia e MA-GA Filmoj presenteranno invece una riflessione sull’arte contemporanea cinese, accompagnata da un excursus poetico sui fiori in diversi continenti.

Ci sarà più una lunga pausa dedicata alla degustazione di tè provenienti da tutto il mondo, accompagnati da dolcetti tipici della tradizione cinese e giapponese. La giornata si concluderà con la presentazione dei simboli floreali nell’araldica da parte di Cristina Bollini e  dell’influenza dei giardini cinesi sullo sviluppo dei giardini Romantici inglesi da parte di Alessandra Madella dell’ Università di Zaozhuang.

Questo evento è organizzato dal Gruppo Esperantista di Parma, che dal 1924 si dedica alla promozione dell’Esperanto e alla realizzazione di iniziative culturali internazionali. Negli anni, il gruppo ha consolidato rapporti con associazioni esperantiste in diverse città, come Hérouville in Francia, e ha ospitato eventi significativi tra cui, nel 2006, la 39ª Conferenza dell’ILEI – Lega Internazionale degli Insegnanti Esperantisti – oltre alla collaborazione nell’assegnazione del premio Canuto per la migliore tesi di laurea su temi di Interlinguistica ed Esperantologia. L’evento “Teo kaj Amo” (Tè con amore) di quest’ anno è il terzo organizzato dal gruppo presso il Museo di Arte Cinese ed Etnografico di Parma.

L’ingresso all’evento è gratuito. Per maggiori dettagli sulle attività del gruppo, è possibile contattare l’indirizzo e-mail esperoenparmo2020@yahoo.com.

 

 

(2 febbraio 2025)

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