500 anni di arte magnifica vanno celebrati. Parma si appresta ad onorare il suo pittore più grande con l’iniziativa Correggio500. Un itinerario, il primo multimediale, dedicato al pittore nell’anniversario del mezzo millennio dal compimento della scenografica cupola del Monastero di San Giovanni in cui il Cristo scende ad accogliere il discepolo prediletto, unirà, in 500 passi nel cuore di Parma, i suoi capolavori.
Correggio500 vuole svelare il Correggio, mettere in dialogo i suoi capolavori con la contemporaneità, raccontare l’avventura dei suoi immaginifici allestimenti e meravigliare con il suo talento. Mezzo millennio di una storia di illusioni che prendono forma dal colore, ma ancora pienamente vitali e ammantante di qualche intrigante mistero. Per duecentocinquanta anni il verde cielo di Diana è sparito in una rigida clausura, intervenuta dopo la morte della Badessa Giovanna anche questa avvenuta nel 1524. Il berceau mitologico, la Cappella Sistina dell’Emilia, è riapparso nella storia dell’arte solo nella seconda metà del ‘700 dopo che il Gran Tour del più celebre neoclassicista boemo, Anton Raphael Mengs, fa tappa tra le “oscure glosse” del complesso pittorico nel Monastero di San Paolo e viene stregato dalla sua armoniosa complessità che non ha ancora trovato un’interpretazione univoca.
Gioja nascosa scrisse Carlo Giuseppe Ratti in una lettera di fine settecento, come nascosta ai fedeli è l’immagine proprio del Santo Evangelista cui è dedicata la Chiesa, che il Correggio volle riservata solo alla vista dei monaci benedettini riuniti nel coro riservandole una particolare posizione nell’organizzazione degli affreschi della cupola del Monastero, alle spalle del Duomo.
Tanta Gioia svelata è l’obiettivo che si pone l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Parma che con il prezioso ed indispensabile sostegno di Fondazione Cariparma e della Regione Emilia Romagna, la generosa ospitalità della Comunità dell’Abbazia Benedettina di San Giovanni Evangelista, l’indispensabile sostegno di Fondazione Cariparma e di Regione Emilia Romagna e le prodigiose immagini di Lucio Rossi promuoverà un suggestivo e coinvolgente percorso divulgativo dal prossimo autunno e fino ai primi mesi del 2025 condiviso dal Monastero di San Giovanni e dalla Camera di San Paolo in collaborazione con la Direzione Regionale del Demanio e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Parma e Piacenza.
Le figure dell’Allegri dai “contorni graziosi e grassi con qualche idea di chiaroscuro” saranno interpretate, avvicinate, ravvivate dal primo progetto multimediale dedicato al pittore e legate attraverso la storia del tempo e della città. Sarà un’iniziativa di Parma e per Parma. Correggio500 mostrerà la bellezza che ci vive accanto da 500 anni, la raffinatezza della nostra arte, l’orgoglio che ci appartiene nel mostrarla. Il progetto ed il percorso che si avvierà alla fine dell’estate sarà svelato alla città Giovedì 18 luglio dalle ore 21 al Monastero di San Giovanni in una serata di musica (quella dell’organo monumentale della Chiesa di San Giovanni grazie a Simone Campanini organista della Cattedrale), immagini di un Correggio mai visto e di brindisi beneauguranti con la malvasia prodotta dal Monastero di San Giovanni e i prodotti della Badia di Santa Maria della Neve di Torrechiara.
E’ un’iniziativa di Parma, una mostra delle sue bellezze: saremmo lieti che la città cominciasse ad immaginarla e a conoscerla.
Giovedì 18 luglio ore 21.00
Monastero di San Giovanni Evangelista
Piazzale San Giovanni
Parma
(11 luglio 2024)
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