di Marco Maria Freddi #CaroDirettore twitter@parmanotizie #Politica
Caro Direttore,
uno dei punti del nostro programma elettorale, incentrato sulla difesa del benessere e dei diritti delle persone, è l’introduzione della figura dell’assistente all’emotività affettiva e sessuale per persone disabili o con patologie invalidanti. Per denunciare l’assenza di questo diritto e di dibattito sul tavolo politico, abbiamo deciso di compiere un’azione nonviolenta di (dis)obbedienza civile assieme a Frega Project di Parma, associazione che si occupa di attività di sensibilizzazione rispetto alle tematiche legate alla disabilità.
Gianluca, colpito da una patologia invalidante, ha espresso la volontà di vivere la sua prima esperienza sensuale ed erotica, la cui assenza amplificava la sua disabilità con la mancanza di autostima.
Per aiutarlo, siamo stati obbligati ad accedere al mercato illegale della prostituzione per realizzare un desiderio ed un bisogno di vivere normali emozioni umane.
Abbiamo raccontato la giornata in un video, una testimonianza che proietteremo il prossimo venerdì 17 Gennaio alle ore 18.30 presso l’Hub Cafè di Piazzale Daniele Bertozzi 17, in un evento che vuole parlare di accesso all’emotività ed alla affettività per persone disabili di tutti gli orientamenti sessuali. Va infatti sottolineato che, se l’accesso alla sessualità per maschi disabili eterosessuali è già difficile, per donne ed omosessuali lo è ancor di più.
Il tema del sesso e disabilità, è oscurato in Italia da oggettive difficoltà culturali, pregiudizi e stereotipi che coinvolgono tutti i generi e orientamenti sessuali.
Con questa iniziativa vogliamo promuovere la discussione e l’approvazione di una legge regionale per l’assistenza emotiva affettiva e sessuale per persone disabili o con patologie invalidanti che preveda l’istituzione di operatori all’emotività, all’affettività e alla sessualità (OEAS) formati e supervisionati dall’amministrazione pubblica.
(15 gennaio 2020)
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