di Redazione #CaroDirettore twitter@parmanotizie #Politica
Caro Direttore,
leggo da giorni i saggi commenti di sindaci, consiglieri regionali e comunali, politici ed esperti di ogni genere, tutti capaci di mettere all’indice le contraddizioni del dpcm governativo. Bar no, messe domenicali sì, ristoranti no e via di seguito, tutti capaci di distinguere il buon provvedimento da quello sbagliato, par di intravvedere – godendo del non avere alcuna responsabilità effettiva – una sorta di inseguimento interessato alla categoria per garantirsi appannaggi elettorali.
Una vera e triste sintesi della pochezza politica locale e nazionale, mi vien da pensare che meriterebbero tutti di essere licenziati dalla politica ma non avendo al momento con chi sostituirli ce li terremo. A tutti questi interessati “esperti” che per certo avrebbero fatto meglio del Presidente del Consiglio e del Governo, sfuggono le poche riflessioni il cui povero pensiero interessato non permette di arrivare.
Curioso è stato il dialogo tra Ilaria Capua e Lilli Gruber ieri sera – consiglio di rivedere la puntata di Otto e Mezzo (del 27 ottobre, ndr) – per comprendere il divario che c’è tra una vera scienziata e una brava giornalista che non riesce, nonostante la sua effettiva bravura, a cogliere il punto dell’importanza dei dati acquisti da febbraio scorso, la lettura dei dati disaggregati sulla pandemia e le scelte politiche conseguenti. E, nonostante ciò, sono convinto che tutte le misure prese sono volte a limitare i contatti tra le persone, misure necessarie per contenere il virus, necessarie ma come vediamo e purtroppo vedremo non saranno sufficienti ed proprio questo è il punto.
Poi, detto questo e dopo questo, si può discutere di tutto ma proprio di tutto. E mentre sindaci, consiglieri regionali e comunali, politici ed esperti di ogni genere insegnano e pontificano, il virus circola, contagia e uccide.
(28 ottobre 2020)
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