di Redazione #Modena twitter@gaiaitaliacomlo #Carpi
Niente festa di Capodanno in piazza Martiri a Carpi e grande battaglia legale in vista dopo l’annullamento deciso, pare unilateralmente, dall’assessorato alla Cultura del Comune che aveva appaltato, dopo una gara, l’organizzazione dell’evento ad una società locale.
Informa il quotidiano Il Resto del Carlino che “l’assessorato alla Cultura che venerdì sera ha diramato una nota in forma autonoma rispetto all’ufficio stampa del sindaco” dove spiegava che la società che si era aggiudicata il bando (80mila euro il valore) aveva consegnato documenti necessari al controllo ex lege il 27 setttembre, mentre la società smentisce affermando che il Comune avrebbe “mandato una mail” soltanto “il 28 dicembre, via Pec” chiedendo i documenti.
Secondo i titolari della società , furiosi, ci sono gli estremi per fare causa al Comune. Scrive ancora Il Resto del Carlino che la gara d’appalto per il Capodanno carpigiano è una di quelle finite nell’indagine dei carabinieri su presunte gare truccate dal settore guidato dall’assessore Simone Morelli. Ce n’è abbastanza per una bella storia di provincia appassionante sulla quale spettegolare su quotidiani locali, social network e whatsapp. Del resto c’è sempre chi, grazie a storielle come questa, gongola.
(30 dicembre 2018)
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