Al Museo d’Arte Cinese ed Etnografico di Parma (in Viale San Martino 8) è stata inaugurata il 5 settembre la mostra dal titolo “DonArté”, “L’arte del dono”.
Diciannove giovani artisti cinesi, di età compresa fra i 5 e i 18 anni, alunni della scuola di lingua e cultura cinese Konfucius&Mencius (K&M), hanno esposto 38 opere che trasmettono la loro interpretazione, curiosa e innocente, del mondo che li circonda. La scuola privata K&M, aperta dal 2017, è diventata un punto di riferimento per le nuove generazioni di cinesi residenti in Italia, ma anche per italiani che vogliono imparare il mandarino. La mostra di quest’anno nasce con l’intento di celebrare e onorare la festa di metà autunno cinese. Il titolo è stato proposto dalla docente del corso e illustratrice Fabiana Bocchi, ed è stato scelto insieme ai ragazzi e alla dirigente della scuola cinese K&M.
La mostra intitolata “DonArtè” vuol far emergere il ruolo fondamentale che, fin dall’antichità, l’arte del dono ha nei rapporti sociali. Questa usanza è rimasta molto forte nella cultura cinese. Il dono è visto come un ponte per l’amicizia e simbolo di pace. L’arte di dare e ricevere, il principio della reciprocità, sottolinea attraverso il dono, che è il primo passo per approcciarsi all’altro, l’importanza della fiducia reciproca e di iniziare così un rapporto di amicizia che vada oltre alle differenze culturali dei diversi popoli.
I giovani artisti hanno scelto diversi oggetti da rappresentare graficamente: frutta e fiori, tè e teiere, piccoli animali ma anche draghi, tigri, pesci e arcobaleni, da regalare a un’amica o a un amico, simboli di lunga vita, di protezione e di buona fortuna. Tutti sono stati positivamente coinvolti dal tema e si sono impegnati tantissimo per ottenere dei buoni risultati. Ogni dipinto è un piccolo racconto che trasporta chi osserva in mondi lontani, suggerendo riflessioni sull’identità culturale e la bellezza della diversità.
“In una visione di divulgazione delle arti del mondo – sottolinea Chiara Allegri, direttrice del Museo d’Arte Cinese ed Etnografico -, non potevamo non soffermarci sui nuovi germogli dell’arte contemporanea cinese sbocciata in Italia. Sono le nuove generazioni che trasmetteranno una miscellanea tra la cultura italiana e quella cinese, confidando in un futuro di unione e armonia. Preziose sono le esperienze e l’impegno profuso da realtà come quella della KM School. L’invito a visitare l’esposizione – commenta Cecilia Wu, direttrice della scuola cinese K&M – è aperto a tutti coloro che desiderano una pausa dalla routine quotidiana, per esplorare l’arte pittorica occidentale, attraverso gli occhi autentici dei giovani artisti cinesi della K&M scuola cinese. La mostra si propone di essere un’esperienza non solo visiva, ma anche un invito a riflettere su quanto possiamo imparare e condividere attraverso l’arte e la creatività dei più giovani. Un’occasione di incontro e di festa, dunque, per accogliere al meglio la celebrazione e per augurarci ‘Buona festa di metà autunno!’”.
Le opere rappresentano un viaggio nei colori e nelle tradizioni cinesi, regalando, a chi le osserva, una prospettiva autentica e sincera.
La mostra, a ingresso gratuito, sarà accessibile al pubblico fino al 18 settembre.
Museo d’Arte Cinese ed Etnografico
viale San Martino, 8 – 43123 Parma
Tel: +39 0521 257337
www.museocineseparma.org
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da martedì a sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19
domenica dalle 15 alle 19
(10 settembre 2024)
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