di Redazione Parma
Sabato 12 febbraio 2022, alle ore 18.30, in Via Nazionale 28 a Borgo Val di Taro, si inaugura Gods & Princesses, mostra personale di Dina Goldstein, artista nata nel 1969 a Tel Aviv (Israele), che vive e lavora a Vancouver (Canada). La mostra è curata da Bianca Maria Rizzi e Matthias Ritter di “Opus in Artem”, e organizzata in stretta collaborazione con il Comune di Borgo Val di Taro.
Dina Goldstein crea tableau fotografici in cui immagini stupefacenti si combinano con una critica sociale. L’artista costruisce narrazioni complesse, che rivisitano gli archetipi incarnati da personaggi di fantasia per contestualizzare la cultura di massa. Oltre alle sue qualità estetiche, il lavoro della Goldstein funziona come uno studio sociologico, in quanto mette in discussione i valori artificiali e costruiti che la cultura pop inietta nella nostra società. Altamente controversi, i progetti di Dina Goldstein creano continuamente dibattito e dialogo a livello internazionale sulle piattaforme dei social media, sulle riviste e sui giornali. Il suo lavoro è stato affrontato in numerosi saggi e dissertazioni e nel giornalismo artistico, portando questi progetti ad essere studiati e insegnati nelle scuole d’arte, nei programmi di
fotografia e negli studi di genere e d’ambito femminista.
Nella mostra Gods & Princesses a Borgo Val di Taro sono esposte opere delle serie The Fallen Princesses e Gods of Suburbia. La serie Fallen Princesses consiste in dieci fotografie che ritraggono principesse Disney e altri personaggi delle fiabe collocati in un ambiente moderno. Il lavoro esamina elementi della condizione umana e crea una metafora dei miti delle fiabe, costringendo lo spettatore a contemplare la vita reale nei suoi aspetti meno
idilliaci: sogni falliti, la fallacia di inseguire un’eterna giovinezza, l’obesità, il cancro, l’estinzione delle culture indigene, l’inquinamento, il degrado degli oceani e la guerra. Abbracciando le texture e i colori creati da Walt Disney, che ha costruito un impero multimiliardario sfruttando queste fiabe, il lavoro mette in discussione la nozione del Leitmotiv idealistico «… E vissero tutti felici e contenti», adottato da Disney per imboccare a ideali cucchiaiate i bambini di tutto il mondo.
Con questa serie, realizzata tra il 2007 e il 2009, Dina Goldstein ha raggiunto il suo successo internazionale nel mercato dell’arte, collezionando numerose apparizioni televisive e contributi che l’hanno resa famosa in breve tempo. Alle principesse si aggiunge una selezione di opere della serie Gods of Suburbia del 2014, che rappresenta la terza serie a tema creata da Dina Goldstein. Questo lavoro è un’analisi visiva della fede religiosa nel contesto delle forze moderne della tecnologia, della scienza e del secolarismo. Dina utilizza archetipi dell’inconscio collettivo e dell’iconografia religiosa e li colloca in ambienti contemporanei. Il progetto sfida lo spettatore – religioso o laico – a intraprendere un viaggio di auto-riflessione mentre contempla la rilevanza dell’etica e della morale antiche in una società caratterizzata da materialismo e consumismo.
L’esibizione è promossa dal Comune di Borgotaro e in particolare dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo ed è volta anche a far rivivere i locali inutilizzati del centro di Borgo Val di Taro.
12/02 – 12/03 2022
Opus in Artem In Itinere III
Dina Goldstein – Gods & Princesses
Borgo Val di Taro, Via Nazionale 28
(4 febbraio 2022)
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