di Isabella Grassi
E’ finita Parma Capitale della cultura, ma fino al 31 luglio si potrà conoscere, scoprire e ammirare come fosse nel suo periodo più illustre: al tempo dei Farnese nella mostra dedicata ai farnese.
Paolo III promosse, spiega nella presentazione il direttore del complesso monumentale Simone Verde la ricostruzione della centralità di Roma e della chiesa cattolica, ed ecco che con questa esposizione viene messo in mostra il mecenatismo e di come l’architettura dei Farnese avesse l’intento di colonizzare ed insediare il ducato nel novero delle corte europee. Ecco quindi che l’architettura con loro acquisisce il valore di disciplina sociale in senso generale che attraverso la filosofia ed il mecenatismo riedita. I disegni e le opere accompagnano il visitatore nel “viaggio” tra il passato letto dai Farnese ed il loro presente che attraverso la loro visione teologica e gli strumenti religiosi trasmisero nella visione totale dello spazio espositivo. Il territorio diviene protagonista di questo loro pensiero sociale e si scoprono così con gli schizzi di Jacopo Barezzi (il Vignola) la Cittadella, la Pilotta, il Palazzo Ducale e come si sia in essi realizzato il connubio tra forza militare e splendore per la “nuova” capitale del ducato.
Il Plastico della Pilotta presente, ma ancora da terminare, evidenzia come il complesso monumentale sia stato realizzato con una geometria piuttosto indecisa parafrasando l’Escorial di Filippo II a conferma di come ai tempi l’architettura avesse una visione globale nelle corte europee.
Non mancano i riferimenti alla ricerca scientifica come altro elemento preponderante della visione architettonica del tempo e il cammino ideale, dopo aver attraversato il teatro Farnese, luogo d’arte e unico nel suo genere, termina nella galleria Petitot in un connubio tar biblioteca e collezionismo a dimostrazione che non si può pensare un museo senza pensare alla loro inscindibilità.
Si respira un’aria speciale attraversando le stanze della mostra, e non si può non rimanere estasiati nello scoprire i ritratti dei Farnese realizzati da Tiziano, dal Carracci e gli ambienti e le “suppellettili” che li circondavano. E’ una visione globale per ripensare come il mecenatismo fosse permeante e attrattivo.
I Farnese
18 marzo-31 Luglio 2022
Palazzo della Pilotta
Parma
www.complessopilotta.it
(18 marzo 2022)
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