Leghisti, Fratelli d’Italia e Forza Italia con codazzo di consiglieri e parlamentari, giustamente stipendiati per manifestazioni inutili e strumentali in pieno DPCM, si sono dati appuntamento per il 18 gennaio per una manifestazione che dovrebbe costituire un spallata a Pizzarotti, prendendo come casus belli la vicenda legata alla Cooperativa Sociale Svoltare e il suo presidente agli arresti domiciliari, dei quali l’allegra brigata di estrema destra sembra avere già deciso, stando a certe dichiarazioni, la colpevolezza.
Ci auguriamo così che i signori che scenderanno in piazza il 18 gennaio in pieno DPCM, troveranno il tempo, tra un’accusa a Svoltare e l’altra a Pizzarotti, di informare il popolo leghista e non solo quello delle vicende della Sindaca leghista del vercellese agli arresti domiciliari – un’accusa non è una prova di colpevolezza, e la presunzione d’innocenza fino a provata colpevolezza vale per la Sindaca leghista e vale per Simone Strozzi – accusata di peculato e di avere recapitato a famiglie che non ne avevano bisogno pacchi alimentari destinati ai poveri, oltre ad avere pagato con soldi pubblici, secondo l’accusa, capesante che poi consumava con la sua famiglia.
Siamo certi che sulle vicende – gravide di accuse sono tutte da provare sia a Vercelli che a Parma – i Leghisti, Fratelli d’Italia e Forza Italia con codazzo di consiglieri e parlamentari, giustamente stipendiati per manifestazioni inutili e strumentali in pieno DPCM, avranno molto da dire e non risparmieranno spiegazioni.
Nel caso le spiegazioni non arrivassero saremmo costretti a sottolineare e a credere che per Leghisti, Fratelli d’Italia e Forza Italia esistano accusati di serie A e di serie B a seconda della loro appartenenza politica e della convenienza a manifestare sui territori.
(15 gennaio 2021)
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