di Isabella Grassi, #Cultura
…gli uomini sono tutti uguali: dal re allo scemo del villaggio
Moni Ovadia
Sarà la cultura a essere rappresentata il 28 maggio, e saranno tre i protagonisti che scenderanno in campo, parte “Spazi d’Ozio del Teatro del Cerchio”, rassegna giunta ormai all’ottava edizione, che anche quest’anno sarà presso il Centro Giovani Federale di Via XXIV Maggio a Parma, come lo scorso anno.
Il Teatro del Cerchio ormai da due anni resiste e combatte, prima per la ricerca di una sede e poi per il COVID, è stata dura ma ora si riparte. Moni Ovadia non ha bisogno di presentazione culturale, incarna in sé vari aspetti del mondo artistico, attore, musicista, teatrante e scrittore. La Libreria Piccoli Labirinti è una delle librerie indipendenti della nostra città e combatte tutti i giorni per la diffusione della cultura. Francesca Ciani, per la libreria, intervisterà Moni Ovadia e presenterà il nuovo libro appena uscito per la casa editrice Gruppo Abele dal titolo “Un ebreo contro”.
Alla mia domanda com’è nata l’idea di questa presentazione Francesca ha risposto che la libreria collabora con la casa editrice fin dal 2015 per la “mission” che la casa editrice porta avanti, per l’essere collegata con l’associazione libera di Don Ciotti. Negli anni diversi autori, dal settore infanzia ai saggi sono passati nei locali della libreria per incontrare i lettori e condividere le loro esperienze, così quando sono stati contattati per la presentazione di quest’opera hanno immediatamente pensato che fosse il momento di accendere i riflettori non solo sulla questione ebraica, di cui questo libro ne offre una visione diversa, con la sua scrittura fluida che affronta il credo come un momento da vivere in maniera intima, ma sulla battaglia che la cultura ogni giorno deve combattere.
Francesca ha quindi scelto come compagno di lotta il Teatro del Cerchio che dopo la 24ora di r.Esisto ora presenta Spazi d’Ozio. Moni Ovadia nell’affrontare il tema del razzismo nei confronti degli ebrei afferma che “la colpa attribuita agli ebrei è, da sempre, quella di distinguersi dalla maggioranza, di voler essere diversi dalla maggioranza”.
Ma il libro che è una lunga intervista, affronta vari temi, e Moni Ovadia esprime il suo pensiero politico, fa considerazioni sui media. Alla domanda quale sia il suo rapporto con i social risponde che pur avendo “una pagina facebook” che usa per lavoro ma sulla quale non risponde mai perché “considera i social per quanto riguarda il confronto culturale e politico dei soggetti negativi dove uno si alza al mattino e sproloquia quello che gli pare…”
La cultura quindi ha bisogno di presenza, lo scrittore di incontrare i lettori, l’artista di mettere in mostra le proprie opere, e l’attore di incontrare il pubblico. Il 28 maggio alle 18:45 presso il Centro Federale di Via XXIV Maggio si farà cultura, uno scrittore incontrerà i lettori, e partirà la rassegna Spazi d’Ozio del Teatro del Cerchio, verrà svelato il suo ricco programma e tutte le novità.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria: tlf 3515337070.
(25 maggio 2021)
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