di Redazione Parma
Dopo l’incendio sviluppatosi nel tardo pomeriggio del 27 aprile, rispetto al quale c’è già chi suggerisce il suo essere doloso sulla base di voci raccattate qua e là e senza nessuna prova, i Vigili del Fuoco hanno lavorato tutta la notte tra il 27 e il 28 aprile per domare le fiamme. L’incendio è ora completamente estinto e non ci sono vittime né feriti, che è la cosa più importante.
Le scuole sono rimaste regolarmente aperte limitandosi gli istituti a tenere gli studenti nelle aule e inibire la frequentazione delle aree esterne, solo per la giornata del 28 aprile, mentre il Sindaco di Parma ha convocato un vertice con Prefetto, Comando dei Vigili del Fuoco, Arpae, Igiene Pubblica, Polizia Locale, Protezione Civile, Assessori competenti e tecnici del Comune di Parma che si sta tenendo in questi minuti, dopo il quale il Comune emetterà una nuova ordinanza. Intanto il Sindaco i raccomanda di attenersi alle prescrizioni dell’ordinanza sindacale OS/2023/40 del 27/4/2023, in vigore fino alle ore 19:18 di oggi 28/04/2023, che si riportano di seguito:
- chiudere le finestre e non esporsi ai fumi;
- evitare spostamenti e frequentazioni dell’area interessata dall’incendio, se non per ragioni strettamente necessarie ed urgenti;
- DIVIETO di raccolta e di consumo di prodotti ortofrutticoli dei terreni circostanti all’area interessata dall’incendio del punto vendita;
- DIVIETO di pascolo e razzolamento degli animali da cortile e d’affezione e divieto di utilizzo dei foraggi e cereali destinati agli animali, raccolti nell’area interessata dall’incendio.
Nel corso del pomeriggio è stata emanata una nuova proroga all’ordinanza contingibile e urgente relativa alle misure di salute pubblica a seguito dell’incendio di ieri.
E’ stata prorogata, a scopo precauzionale, l’ordinanza del Sindaco di Parma, Michele Guerra, emessa ieri a seguito dell’incendio di Via Emilio Lepido. La validità delle misure previste è in vigore ulteriori 96 ore e quindi fino alle 19:18 di martedì 02/05/2023, limitatamente alle aree comprese all’interno di un raggio di 1,4 km dal luogo dell’incendio.
Si INVITANO tutti i cittadini all’interno dell’area a:
- mantenere chiuse le finestre, limitandone l’apertura alle necessità di aereazione degli ambienti;
- evitare spostamenti e frequentazioni dell’area interessata dall’incendio, se non per ragioni strettamente necessarie ed urgenti.
Si ORDINA nell’area con raggio di 1,4 km dal luogo dell’incendio, indicata in allegato:
- il divieto di utilizzo dei foraggi e cereali destinati agli animali;
- il divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile e d’affezione;
- il divieto di praticare attività sportiva all’aperto;
- la limitazione della permanenza in spazi aperti se non per ragioni strettamente necessarie;
- il divieto di consumo dei prodotti coltivati nell’area individuata, da parte dei soggetti più a rischio come bambini, donne in gravidanza e in allattamento: al di fuori dei soggetti citati, è consentito il consumo di prodotti alimentari coltivati solo dopo accurato lavaggio con acqua, associato a strofinazione delle superfici e, ove possibile, alla rimozione del rivestimento superficiale mediante spellatura o sbucciatura.
(28 aprile 2023)
©gaiaitalia.com 2023 – diritti riservati, riproduzione vietata