“Si semplifica il sistema fiscale, si riducono le tasse, soprattutto si ricostruisce il rapporto con i contribuenti: l’approvazione del disegno di legge delega fiscale è un successo non solo per questa maggioranza e per la Lega, che ha contribuito attivamente al testo con molte proposte, ma per i cittadini, i professionisti, le imprese.
L’approvazione del testo – che ha convinto anche parte dell’opposizione – da parte dell’aula di Montecitorio è il primo passaggio ufficiale verso la riscrittura della codificazione tributaria, la prossima settimana inizierà l’esame in Senato per poi concludere il percorso parlamentare con la terza lettura sempre alla Camera dei Deputati entro la fine dell’estate. Il Governo si sta già attivando per la redazione dei decreti legislativi e quindi per predisporre i testi dei decreti legislativi ben prima dei 24 mesi previsti. Finalmente, si mette mano a un sistema che in 50 anni è diventato sempre più complesso e che investe contribuenti e professionisti di adempimenti gravosi e a volte ripetitivi. Si punta a una grande semplificazione.
Fra le novità su cui ci siamo tanto spesi come gruppo Lega in commissione finanze: la cedolare secca per le locazioni commerciali, la riduzione di imposta da versare ai sostituti, la detassazione dei premi di produzione, degli straordinari e delle tredicesime, l’abolizione dell’IRAP per le società di persone, il doppio binario IRES con riduzione per le imprese che investono nell’azienda o facciano assunzioni e il superammortamento anche per i costi del personale. Inoltre, per la prima volta, le tasse si pagheranno ad anno concluso e non in anticipo: stop al maxi acconto di novembre con importo rateizzabile da gennaio a giugno dell’anno successivo. Una riforma importante ed essenziale per il funzionamento e la crescita del Paese, in cui finalmente si rimette al centro dell’attenzione il quotidiano di famiglie, professionisti e imprese italiane. Lo avevamo promesso, lo stiamo facendo”.
Lo dichiara la deputata della Lega Laura Cavandoli, membro della Commissione Finanze di Montecitorio.
(14 luglio 2023)
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