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Parma Pride. Manifestazione il 18 giugno e un convegno il 28 maggio

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di Isabella Grassi

Al Cubo di Via Spezia a Parma, si è svolta la conferenza stampa dove i portavoce delle varie associazioni aderenti, riunite nel Comitato Organizzatore, Tuttimondi asd-aps, Uaar Parma, L’Ottavo Colore aps, Casa delle Donne aps, Unità di Strada, UdU e singoli cittadini, hanno  annunciato il programma del Parma Pride 2020+22  con l’importante e impegnativo titolo: “nutriamo l’amore”

La manifestazione realizzerà il primo storico Pride a Parma ed è  stata inserita nel calendario nazionale di “Onda Pride”, data prevista:

18 giugno 2022 PARMA PRIDE 2020+22 NUTRIAMO L’AMORE

In una tarda giornata primaverile, stagione storicamente dedicata all’innamoramento, le strade di Parma si riempiranno di colore, per quella che nell’intento degli organizzatori vuole essere una grande giornata all’insegna dell’orgoglio e della rivendicazione di pari diritti per le persone LGBTIQ+.

Si legge nel comunicato diramato:

“Il Pride, che avrà Sandro Capatti come fotografo ufficiale, sarà suddiviso in tre momenti principali:

1) dal mattino, il parco del Pride.

Al parco 1° Maggio saranno presenti stand istituzionali e di diverse associazioni, allo scopo di veicolare i valori ed i messaggi del Terzo Settore e di testimoniare la solidarietà di quest’ultimo con le richieste di pari diritti delle persone lgbtqi+. Durante la giornata sarà possibile partecipare agli eventi in programma, proposti dalle varie realtà presenti, tra cui importantissima la presenza dei genitori di Agedo Bologna per l’Emilia e di Tre Volte Genitore, disponibili entrambe ad incontrare e parlare con genitori che desiderano conoscere le esperienze di chi ha figli lgbtiq+, ed anche firmare per sostenere le 4 leggi di iniziativa popolare promosse da Legambiente e dalla Rete Emergenza Climatica e Ambientale Emilia-Romagna. Saranno presenti fin dal mattino food truck sia con cucina tipica parmigiana, sia con proposte 100% plant based (by “Manipura Eat Green”), oltre alla birra artigianale della cooperativa sociale Articioc di Noceto.

2) alle 15.30 il corteo.

Il corteo partirà da piazzale Santa Croce (ritrovo dalle 15:00) ed attraverserà le strade del centro storico cittadino seguendo la direttrice ovest-est fino a barriera Repubblica dove, dopo aver imboccato viale Tanara, terminerà al parco 1° Maggio, accedendovi dall’ingresso di viale Barilla. La musica durante il corteo sarà trasportata dai carri per bicicletta messi a disposizione dal celebre Andrea Saccon de “La Saièta”. È previsto un breve momento artistico a sorpresa in piazza Garibaldi oltre che i consueti interventi istituzionali, all’arrivo al parco.

3) dalle 18.00 circa avrà il via il programma serale:

  • dj set a cura di WalkMen
  • 20:00 concerto dei “Martin Landau Band”
  • 21:00 spettacolo de “Le Sorelle Marinetti”
  • 22:00 dj set a cura di WalkMen
  • a mezzanotte ci si sposterà all’arci MU, in via Del Taglio 2 (PR), dove avremo due piste per ballare e concludere la festa con la serata disco Parma Pride.”

Si tratta di un evento importante, al quale il  Comitato ha iniziato a lavorare nel 2019 ma che, a causa della pandemia,  può vedere la luce solo oggi. Sarà un momento importante e divulgativa per  fare conoscere anche a chi normalmente non si occupa dei “diritti arcobaleno” le tematiche, i problemi e le difficoltà che le persone lgbti+q affrontano nella vita quotidiana, perché solo attraverso la conoscenza può svilupparsi la solidarietà necessaria a rinforzare la comunità. E’ un percorso difficile, irto di ostacoli ma necessario se si vuole costruire una società che sia veramente inclusiva, aperta e nel contempo accogliente, nel rispetto delle fragilità e delle diversità che ci caratterizzano. La sensibilità nell’affrontare tali tematiche, la propensione al pensare su più fronti ha portato il comitato organizzatore a riflettere sul come l’evento dovesse essere organizzato, per calarlo e integrarlo con le problematiche della città destinato ad accoglierlo, ecco quindi che è stato deciso di considerare importante, accogliendo le manifestazioni già in corso e facendole proprie, la qualità dell’aria di Parma. Per questa ragione i carri non saranno trainati da mezzi inquinanti ma con biciclette o rigorosamente a piedi.

Precisa poi il comunicato che “Il primo Pride istituzionale della nostra città è intitolato #nutriamolamore con un chiaro riferimento alla vocazione alimentare della nostra città. Il Parma Pride 2020+22 vuole partire proprio dal gesto di cura più naturale e bello che ci sia ed invita tutti a nutrire e prendersi cura di ogni persona, accogliendo ciascuna nelle sue diversità.”

Per meglio far comprendere la manifestazione in arrivo:

Sabato 28 maggio 2022 p.zza Garibaldi 19 presso il Palazzo del Governatore, dalle 10.00 – 13.00 si terrà l’intervento 50 Special: il Pride a Parma, una storia di tutti.

Quando nel 1971 uscì sul quotidiano “La Stampa” la recensione del saggio “Diario di un omosessuale”, dello psicoterapeuta G. Dacquino, un gruppo di ragazzi omosessuali si irritò a tal punto, spiegano gli organizzatori, da portare alla fondazione del FUORI!, il primo movimento di emancipazione degli omosessuali in Italia. A distanza di oltre cinquantanni è giusto quindi riflettere su quanto e cosa il movimento abbia realizzato, per presentare alla città un racconto non solo di respiro nazionale ma anche locale, con chi questi anni li ha vissuti e forse “creati”.

Relatori:

Giorgio Bozzo (foto)– moderatore – produttore, autore e regista televisivo e radiofonico.
Roberta Vannucci – attivista lesbica, tra le varie cariche fu direttrice del Florence Queer Festival e presidente di Arcilesbica nazionale.
Beppe Ramina – giornalista, già segretario regionale di Lotta Continua. Attivista nel Collettivo frocialista bolognese che nel 1982 ottenne il primo centro autogestito lgbt in una sede comunale: il Cassero. E’ stato il primo presidente nazionale di ArciGay e successivamente di Lila (Lega Italiana Lotta Aids).
Neviana Calzolari – sociologa, scrittrice, donna transessuale. Fra le osservatrici più attente del panorama politico-sociale dei nostri tempi.
Silvio Malacarne – attivista gay, protagonista della vita omosessuale di Parma e Italiana fin dagli anni ’60. Attore e fondatore della compagnia teatrale KTTMCC (Collettivo Teatrale Trousse, Merletti, Cappuccini e Cappelliere).
Gianni Geraci – da trent’anni affianca alla sua attività di libraio quella di volontariato in realtà che trattano la complessa coesistenza tra l’essere Cristiani e l’omosessualità. Più volte presidente dell’associazione il Guado e portavoce del Coordinamento dei Gruppi di Cristiani Omosessuali in Italia.

IlComune di Parma co-organizza e sostiene economicamente il Pride con un contributo. Fanno parte del Comitato Parma Pride: Ttuttimondi, Casa delle Donne. UUAR Parma, Unità di Strada Parma, Ottavo Colore, UDU Parma e singoli cittadini. Sostiene l’evento l’associazione 3 Volte Genitori.

Il Comitato Parma Pride comunica altresì la mail alla quale possono rivolgersi tutti coloro che vogliono attivarsi volontari@parmapride.it, mentre per chi desidera informazioni o dare un contributo economico l’indirizzo al quale rivolgersi è: ciao@parmapride.it.

 

(16 maggio 2022)

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