di Marco Maria Freddi, #CaroDirettore
Caro Direttore,
credo sia importante informare lei e i cittadini di Parma che, assieme ad un gruppo di consiglieri comunali, Nadia Buetto, Valeria Ronchini, Daria Jacopozzi, Sandro Campanini, Roberta Roberti, assieme al presidente della provincia Diego Rossi e al presidente del consiglio comunale Alessandro Tassi-Carboni, assieme ai partiti che si riconoscono nella Società Aperta quali il PD, Più Europa, Radicali, Socialisti, Azione, Italia Viva ed Europa Verde, abbiamo aderito all’appello “Diritti e Solidarietà” per i profughi presenti in Bosnia Erzegovina.
Appello promosso da Arci, Acli, Caritas, Cgil e Comitato festival Sabir per sostenere una campagna di solidarietà concreta a favore dei profughi che vivono in condizioni disumane nella provincia bosniaca di Bihac e che chiede allo stesso tempo una soluzione immediata e praticabile per le migliaia di persone vittime di violenza e abbandono.
Noi a Parma stiamo provando a fare un passo in avanti, convinti che sia nostro dovere provare ad accogliere una quota parte delle persone che sono alla mercé non solo dei rigori del clima ma soprattutto dell’indifferenza delle nazioni europee.
È nostra volontà provare a costruire un corridoio umanitario provinciale rifiutando la pratica delle “riammissioni” per costruire un canale legale di ingresso e dare ad alcune persone o nuclei famigliari una possibilità, la possibilità di vivere una vita dignitosa, protetti da chi si riconosce nel principio di umanità, principio alla base della nostra convivenza.
Sono tante le difficoltà legali ed economiche ma ci proveremo, proveremo a contribuire in modo concreto ad alleviare una parte delle sofferenze di chi da anni è in cammino a piedi verso la speranza.
(14 febbraio 2021)
©gaiaitalia.com 2021 – diritti riservati, riproduzione vietata