Pubblicità
22 C
Parma
24 C
Roma
Pubblicità

PARMA

Pubblicità

EMILIA-ROMAGNA

HomeNotizieStadio Tardini, un nuovo comunicato dell'Osservatorio che pubblichiamo integralmente

Stadio Tardini, un nuovo comunicato dell’Osservatorio che pubblichiamo integralmente

Iscrivetevi al nostro Canale Telegram

di Redazione Parma

“Come anticipato dall’agenzia di stampa Reuters nel suo articolo del 14/2/2023, che abbiamo pubblicato (Stadio Tardini: la famiglia Krause sta vendendo il proprio core business in USA?) “in esclusiva” (sic!) il 20/2/2023, notizia a suo tempo ignorata dai principali organi di stampa cittadini (Gazzetta di Parma e Parma Repubblica), la famiglia Krause, nella giornata di ieri, ha ufficializzato la cessione delle due principali aziende del proprio gruppo: la catena di minimarket Kum & Go e la società di trasporto carburanti Solar Transport.

Sempre secondo Reuters, la vendita delle due società, che rappresentano più del 95% dell’intero volume d’affari del gruppo Krause, si sarebbe resa necessaria come unica alternativa a una impellente quanto onerosa ristrutturazione del debito che gravava sul gruppo americano, che evidentemente non è andata a buon fine.

Una situazione complessiva tutt’altro che florida, che dovrebbe imporre accurati accertamenti da parte delle amministrazioni comunali di Parma e Collecchio, in procinto di cedere pregiate porzioni pubbliche delle rispettive città a Krause, che hanno finora scientemente ignorato tutti i segnali d’allarme provenienti dagli USA e dai disastrosi bilanci del Parma Calcio (€ 300 milioni di perdite dalla rifondazione del club nel 2015, € 220 milioni soltanto negli ultimi 2 anni e 4 mesi).

Non è preciso dovere dei sindaci Michele Guerra e Maristella Galli e delle rispettive amministrazioni di tutelare l’interesse pubblico e, di conseguenza, accertare le vere ragioni per cui Krause ha alienato i gioielli di famiglia e richiedere le necessarie garanzie sulla futura continuità aziendale del Parma Calcio 1913 e sulla reale disponibilità finanziaria del magnate americano?

È quantomeno singolare, infatti, che l’amministrazione comunale di Collecchio abbia deciso in tutta fretta di mettere in vendita tre appezzamenti di proprietà municipale, per un totale di 28.032 metri quadri, che si trovano esattamente frapposti tra il centro sportivo del Parma Calcio di Collecchiello e il centro direzionale ex Parmalat, che l’asta pubblica indetta dal Comune nell’ottobre 2022 sia stata vinta per una fortuita coincidenza dalla proprietà del Parma Calcio 1913 S.r.l. e che qualche mese dopo Krause abbia acquisito anche il limitrofo centro direzionale.

Così come è altrettanto singolare che l’assessore Marco Bosi, che durante la precedente consiliatura aveva espressamente dichiarato che l’intervento di rifacimento dello stadio riguardava esclusivamente le pertinenze dell’area del Tardini, durante la seduta delle Commissioni consiliari del 30/3/2023 abbia affermato a chiare lettere, smentendo sé stesso, che il Comune è intenzionato a concedere a Krause altri “spazi pubblici ed edifici pubblici” del quartiere, contigui con l’area Tardini e “fuori dallo stadio”, per far sì che il futuro concessionario possa ottenere il raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario del suo progetto immobiliare.

Quali sono questi “spazi pubblici ed edifici pubblici fuori dallo stadio” di cui parla l’assessore Marco Bosi? piazza Risorgimento? il Petitot? il parco Ferrari? la piscina di via Zarotto? il centro sportivo e ricreativo del Castelletto? il plesso scolastico Puccini-Pezzani?

Si ascolti attentamente il video.

Possibile che, in tutto il panorama politico locale, l’unico esponente ad avere chiesto a Krause del perché di questo disastro economico e delle reali motivazioni sottostanti a un progetto di nuovo stadio che si annuncia fallimentare, sia stata l’onorevole Laura Cavandoli, la quale ha riproposto con notevole ironia la impudica risposta dell’americano in una passata Commissione consiliare (testuali parole): “dato che la sua famiglia è fortunata e benedetta” vuole fare beneficenza e dividere le sue ricchezze con la città di Parma?

Se Krause volesse davvero condividere le sue fortune con la città, i benefici dovrebbero essere naturalmente tangibili e dove c’è bisogno. Dove sono allora i fondi per costruire asili, scuole, ospedali, residenze per anziani e meno fortunati che la famiglia Krause intende donare alle città di Parma e Collecchio?

Come è possibile che solo l’esponente della Lega, Laura Cavandoli, abbia trovato ridicola e fuorviante una risposta così surreale da offendere l’intelligenza, ma che è bastata a tappare bocca e cervello di tutti?

Quello che a nostro avviso si prepara è una spregiudicata e devastante operazione di speculazione edilizia, forse la più grande degli ultimi 50 anni, accuratamente travestita da “iniziativa filantropica” e con il progetto del nuovo stadio di calcio usato come “cavallo di Troia” per mettere le mani sulla città intorno, con il sostegno incondizionato di larga parte della politica (nonostante 8.241 cittadini abbiano già espresso il loro inequivocabile parere contrario), della stampa e dei comitati d’affari locali.

Una regalia di beni pubblici a un imprenditore privato che è in palesi difficoltà economiche non solo in Italia, ma anche nel proprio paese. Cui prodest scelus, is fecit”.

Così un comunicato stampa dell’Osservatorio Stadio Parma (www.stadioparma.it) pubblicato integralmente.

 

(24 aprile 2023)

©gaiaitalia.com 2023 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 




 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Parma
nubi sparse
21.6 ° C
22.2 °
21.2 °
82 %
0.6kmh
75 %
Dom
23 °
Lun
26 °
Mar
26 °
Mer
27 °
Gio
25 °
Pubblicità

CRONACA EMILIA-ROMAGNA