di Redazione, #Parma
Il quattrocentesco palazzo Cusani, sede della Casa della Musica di Parma, ospiterà la seconda edizione della manifestazione Suoni e Segni nelle serate, ad ingresso gratuito, di domenica 12, lunedì 13 e martedì 14 settembre 2021. La Rassegna “Suoni e Segni” è organizzata dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Parma in sinergia con l’Istituto Italiano di Cultura di Bogotà, con il Circuito dei Festival Jazz di Colombia (Barranquilla, Medellin, Bogotà, Pasto, Santa Marta) e con la Casa Discografica EGEA Records.
Suoni è Segni è una rassegna di concerti che, ogni anno, viene realizzata in una differente città italiana e trasmessa nel circuito di eventi internazionale del settore. Nasce con quattro obiettivi: creare una manifestazione che ospiti artisti che praticano nuovi generi musicali; aprire spazi di dialogo con realtà musicali internazionali; valorizzare e promuovere all’estero i luoghi dove essa ha sede; offrire al pubblico locale e a quello dei paesi dove viene trasmessa, musica di grande interesse e qualità.
I gruppi ospiti della manifestazione sono: domenica 12 settembre Massimo Morganti & Baptiste Herbin quintet, lunedì 13 settembre Bosso & Giuliani Connection e martedì 14 settembre Piero Odorici & Roberto Rossi 5et; tre formazioni appartenenti a quella ampia area di espressione musicale che convenzionalmente si definisce come Jazz. In realtà i musicisti che compongono i tre ensemble, pur utilizzando il linguaggio dell’improvvisazione e gli stilemi tipici del jazz, fanno riferimento a poetiche espressive significativamente differenti.
Massimo Morganti oltre ad essere un valente trombonista, è compositore ed arrangiatore raffinato. I suoi lavori sono caratterizzati da una estrema cura nella ricerca di sonorità e colori particolari. Rosario Giuliani e Fabrizio Bosso sono artisti dotati di grandi capacità tecniche. Entrambi hanno un prestigioso e nutrito curriculum artistico frutto di collaborazioni con i grandi musicisti del Jazz internazionale. Piero Odorici, musicista storico del Jazz italiano, nel corso della sua lunga carriera, ha avuto come punto di riferimento il jazz prodotto oltreoceano e, frequentemente, ha realizzato progetti musicali con artisti americani.
I tre concerti saranno ripresi e trasmessi in Colombia nei giorni 28,29,30 settembre e 1° ottobre 2021 e costituiscono una tappa di un percorso di collaborazione, iniziato 8 anni addietro, tra parte importante del mondo del jazz colombiano ed Italiano. Ogni anno, il circuito dei festival colombiani, con il sostegno fondamentale dell’Istituto Italiano di Cultura di Bogotà, ospita un gruppo italiano e consente al pubblico appassionato di jazz in Colombia di poter ascoltare molti dei progetti realizzati in Italia. Musicisti come Pietro Tonolo, Bebo Ferra, Rita Marcotulli, Stefano Cantini, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani e Gabriele Mirabassi, sono stati ospiti del circuito dei festival colombiani presentando, in tale contesto, i propri progetti.
Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, non è stato possibile realizzare in presenza i festival jazz più prestigiosi del paese che, tradizionalmente, hanno luogo in settembre. Allo scopo di non interrompere, un dialogo così fruttuoso, si è pensato di continuarlo a distanza, creando un ponte virtuale tra la splendida città di Parma e le città di Barranquilla, Santa Marta, Medellin, Bogotà e Pasto affinché il pubblico del Barranquijazz (storico festival colombiano), MedeJazz e del Festival Internacional de Jazz de Los Andes, possa continuare a godere del rapporto con il jazz made in Italiy ed in questo caso, con le opere di grandi musicisti come Fabrizio Bosso-Rosario Giuliani quartet, Piero Odorici quintet, Massimo Morganti quintet.
(7 settembre 2021)
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